
GUIDO FESTINESE
Giornalista musicale italiano fra i più autorevoli – ha scritto questo libro, partendo da una “cultura mostruosa” (giusto per citare Paolo Villaggio che di De André era amico) e da un lavoro di raccolta di informazioni altrettanto mostruoso. Lo dimostrano la bibliografia e la discografia poste a fine volume. Al tempo stesso Festinese ha avuto l’idea di raccontare la storia di Crêuza de mä, album capolavoro della musica “etnica” mondiale (ma anche di “invenzione della tradizione”, secondo le parole di Franco Fabbri), come se fosse un’avventura o un resoconto di viaggio lungo tutto il Mediterraneo.

MAURO TIRAORO
Ottobre 1946: uno spaesato Bicio De André arriva in prima elementare accompagnato dalla mamma Luisa. La maestra lo mette nel banco insieme a Mauro Tiraoro. Nasce così un’amicizia che percorrerà, lungo scorribande, goliardie e (dis)avventure, l’infanzia e l’adolescenza dei due enfants terribles. Che poi erano tre, con quel disgraziato di Cicci Durante a completare la banda di via Piave… Mauro Tiraoro ha conosciuto Fabrizio che avevano le braghe corte. Dalle elementari al militare ne hanno combinate di tutti i colori. Ho visto Faber giocare, prima ancora che un saggio, ne è assaggio…

FABRIZIO CALZIA
Fabrizio Càlzia è nato a Genova nel 1960. Ha scritto Parchi di parole (2007), guida ai luoghi cantati e vissuti dai principali cantautori genovesi quali Fabrizio De André, Luigi Tenco, Gino Paoli e Ivano Fossati. Nel 2010 ha firmato soggetto e sceneggiatura di Uomo Faber, romanzo a fumetti su Fabrizio De André, illustrato da Ivo Milazzo. Con la Newton Compton ha pubblicato, tra gli altri, La Genova di Fabrizio De André, una guida alla città di Genova e al suo territorio e, allo stesso tempo, alla vita e alla musica del grande Fabrizio De André, il cui nome è indissolubilmente legato a quello del capoluogo ligure. Un libro imperdibile per tutti i cultori della musica italiana.

MAX MANFREDI
Max Manfredi, sulle scene da trent’anni, è cantautore, scrittore, uomo di teatro. Fabrizio De André, che ha voluto cantare una sua canzone nel disco “Max”, disse di lui: “è il migliore di tutti“. Secondo Roberto Vecchioni è “uno che non posso nemmeno limitare con il termine di cantautore“.
Max ha pubblicato sei dischi e quattro libri e vinto numerosissimi premi, fra cui la targa Tenco per il miglior disco dell’anno, “Luna persa”, nel 2008 ma più che tutto questo, a presentarlo sono le sue canzoni. L’originalità indiscussa del suo linguaggio poetico e musicale lo ha reso oggetto di studi e tesi universitarie. Svolge la sua attività in Italia e all’estero. Vive nel quartiere di Sturla, a Genova, città dov’è nato.

CLAUDIA FACHINETTI
Claudia Fachinetti è giornalista pubblicista con una laurea scientifica e un master in giornalismo. Ha scritto per Airone, La Macchina del tempo, Oasis, BBC Scienze Italia e molte altre e oggi scrive per Piemonte Parchi, La Nazione, Focus Wild, La Rivista della Natura e L’Arca di Noè. Svolge inoltre l’attività di ufficio stampa per Rizzoli e Fabbri Ragazzi e segue la comunicazione del progetto Balene a Milano all’Acquario Civico di Milano. È autrice, tra gli altri, di ‘Vito il gatto bionico (Battello a Vapore, 2020) e ‘Ninna, il piccolo Riccio dal grande cuore (Battello a Vapore, 2019).

ENRICO DEAGLIO
Enrico Deaglio comincia la carriera da giornalista presso il quotidiano «Lotta Continua», di cui è stato direttore dal 1977 al 1982. Successivamente lavora per La Stampa, Il Manifesto, Epoca, Panorama, L’Unità. Alla fine degli anni Ottanta comincia a lavorare come giornalista televisivo per Mixer. Negli anni novanta conduce, su Raitre, Milano, Italia, Ragazzi del ‘99, Così va il mondo, Vento del Nord e L’Elmo di Scipio. Oltre ad alcune opere di narrativa, ha pubblicato vari libri-inchiesta tra cui La banalità del bene – Storia di Giorgio Perlasca (Feltrinelli), Patria 1978-2008 (il Saggiatore). Tra gli ultimi suoi lavori si ricordano: Il vile agguato (Feltrinelli), Storia vera e terribile tra Sicilia e America (Sellerio), La zia Irene e l’anarchico Tresca (Sellerio), La ferita del secolo scorso (Feltrinelli), La bomba. Cinquant’anni di Piazza Fontana (Feltrinelli), Patria 2010-2020 (Feltrinelli) e Cose che voi umani (Marsilio).

STEFANO ZECCHI
Stefano Zecchi, professore ordinario di Estetica presso l’Università degli Studi di Milano. Tra le sue numerosissime pubblicazioni, ricordiamo: Utopia e speranza nel comunismo (Ananke, 1974, nuova edizione 2008), Sensualità (1995, premio Bancarella 1996), Fedeltà (2001, premio Grinzane Hanbury 2002), Il figlio giusto. Romanzo di una maternità (2007), Quando ci batteva forte il cuore (2010, premio Acqui Storia nel 2011), Paradiso Occidente. La nostra decadenza e la seduzione della notte (2016) e Rose bianche a Fiume (2014). Del 2018 sempre per Mondadori esce L’amore nel fuoco della guerra (2018) e Anime nascoste (2021).

BRUNO MORCHIO
Bruno Morchio, psicologo e psicoterapeuta, è autore di numerosi romanzi definiti di genere «noir mediterraneo». Tra gli scritti apparsi in edizione Garzanti ricordiamo: Con la morte non si tratta (2006), Le cose che non ti ho detto (2007), Rossoamaro (2008), Colpi di coda (2010), Il profumo delle bugie (2012, finalista del Premio Bancarella 2013), Lo spaventapasseri (2013, con il quale vince il Premio Lomellina in Giallo del 2014), Un conto aperto con la morte (2014), Il profumo delle bugie (2015), Fragili verità. Il ritorno di Bacci Pagano (2016), Uno sporco lavoro (2018) e Le sigarette del manager (2019). Voci nel silenzio (2020).

ANDREA FERRARIS
Andrea Ferraris, dopo aver frequentato il liceo artistico ed essersi specializzato in scenografia, incomincia a disegnare per Disney e diventa un assiduo collaboratore di Topolino. Recentemente ha scoperto che gli piace molto sceneggiare delle storie tutte sue e, sempre più spesso, si cimenta con storie sempre più complesse, dalla comicità spassosa. Ha collaborato per oltre 15 anni con Disney Italia, realizzando storie di Topolino e Paperino. Ha pubblicato inoltre Churubusco, (Coconino Press-Fandango 2016), La cicatrice, (Oblomov 2017) e La Lingua del Diavolo (Oblomov 2018). Per Einaudi ha pubblicato Una zanzara nell’orecchio. Storia di Sarvari (2021). Collabora con Alias, La Lettura e Internazionale

GIANNI OLIVA
Gianni Oliva è docente di Storia delle istituzioni militari. Per Mondadori ha pubblicato, tra gli altri, I vinti e i liberati, Foibe, Si ammazza troppo poco, Soldati e ufficiali, Il tesoro dei vinti, Gli ultimi giorni della Monarchia, La guerra fascista.
Ne La bella Morte… Gianni Oliva rintraccia le motivazioni dei volontari che scelsero di continuare a combattere accanto a Mussolini una guerra persa. È la prospettiva drammatica di un percorso che si esaurisce nella furia di piazzale Loreto…

PAOLA SERVENTE
Paola Servente è conduttrice e autrice radiofonica. È la voce mattutina di Radio Babboleo. Dopo essersi laureata in Scienze Politiche, si è dedicata per anni alla scrittura di testi destinati a musica e teatro. Nel 2012 ha pubblicato Ti fidi di me, un romanzo scritto interamente su iPhone durante i suoi quotidiani viaggi in treno tra il Tigullio, dove vive, e Genova. Con la Newton Compton ha pubblicato Il problema è che mi piaci… e Il problema è che ti penso…

CARLA VIAZZI
Carla Viazzi, giornalista professionista e scrittrice. È in Rai come inviata de La vita in diretta e dei Fatti vostri, per poi passare a Mediaset come autrice e inviata di Buona Domenica. Tra il 2010 e il 2012 dirige InFly, la rivista degli aeroporti d’Italia. Nel 2010 pubblica il suo primo libro Amoreee… non c’è campo edito da Liberodiscrivere e in seguito collabora alla stesura dei volumi L’ora del ritorno (di Don Luigi Noli) e Qui Viazzi… a voi studio editi entrambi da Erga. Infine nel 2016 è autrice e curatrice con Roberto Iovino del libro Teatri Storici di Liguria – Viaggio tra i palcoscenici storici e naturali edito da Sagep.

ROBERTO NAPOLETANO
Roberto Napoletano, giornalista e scrittore, ha iniziato giovanissimo la sua carriera scrivendo su Napoli Oggi e Napoli Notte. Passa a Il Mattino nel 1984 e nel 1996 a Il Sole 24 ore di cui è stato direttore. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Se il Sud potesse parlare (1999), Padroni d’Italia (2004), Fardelli d’Italia (2005), Padroni e Fardelli d’Italia (2006), Promemoria italiano – Quello che abbiamo dimenticato. Quello che dobbiamo sapere. Quello che dovremmo fare (2012), Viaggio in Italia (2014), ll cigno nero e il cavaliere bianco (2017), Apriamo gli occhi. Perché i nostri risparmi sono in pericolo (2018), La grande balla. Non è vero che il Sud vive sulle spalle del Nord, è l’esatto contrario (2020) e Mario Draghi. Il ritorno del Cavaliere bianco (2021).

GIOBBE COVATTA
Giobbe Covatta, pseudonimo di Gianni Covatta è un comico, attore, scrittore, umorista, commediografo, attivista e politico italiano. È anche un ambasciatore di AMREF e testimonial di Save the Children, nonché ex portavoce nazionale della Federazione dei Verdi. Tra i suoi ultimi libri: Donna sapiens – Il maschio è una specie animale o una specie di animale? (Giunti, 2020), A nessuno piace caldo – Perché il pianeta ha la febbre (Mondadori, 2015), Corsi e ricorsi ma non arrivai, Milano, (Mondadori, 2005), L’incontinente bianco, Milano (Zelig Editore, 2002), Dio li fa e poi li accoppa, Milano, (Zelig Editore, 1999). Matti da slegare con Enzo Iacchetti e La Divina Commediola sono i suoi ultimi spettacoli teatrali.